Le porte scorrevoli sono sempre più diffuse negli interni domestici: non si tratta di una tendenza o una moda passeggera, ma di una soluzione destinata a consolidarsi in virtù degli importanti vantaggi che ne derivano:
Le porte scorrevoli si dividono in due grandi categorie: esterno muro e a scomparsa. Cominciamo dalle porte esterno muro: come si può facilmente dedurre dal nome, l’anta scorre lungo un binario fissato al soffitto oppure al tramezzo. Nel momento in cui la porta viene aperta, quindi, si sovrappone alla parete restando totalmente visibile. Se è vero che quella stessa porzione di muro deve restare libera, per ovvi motivi, è anche vero che comunque non ci sono intralci frontali e che l’installazione di un sistema del genere non richiede interventi murari. Si tratta quindi di un’opzione risolutiva qualora questi stessi interventi siano resi impossibili da cause ben precise, per esempio la presenza di cavi elettrici, pilastri portanti o canne fumarie, ma anche nei casi in cui semplicemente non si abbia voglia di affrontarli. Importante specificare che si può scegliere fra modelli con binario a vista e modelli con binario invisibile, ovvero telescopico e coperto da una mantovana oppure incassato nel soffitto. Nel secondo caso, in altre parole, il sistema di scorrimento e di agganci risulta nascosto e si ha quasi la sensazione che la porta sia sospesa. L’impatto visivo è degno di nota. Le porte scorrevoli esterno muro coincidono coi tuoi desideri ma non hai ancora individuato il modello giusto per la tua casa? Fra le proposte del nostro outlet lo troverai, ne siamo certi. E i prezzi così ridotti aumenteranno il tuo grado di soddisfazione.
Per quanto concerne l’ottimizzazione degli spazi, le porte scorrevoli a scomparsa rappresentano davvero l’optimum. L’elemento peculiare è il controtelaio, cioè un cassonetto di metallo che viene installato all’interno della parete (la quale, a sua volta, può essere in intonaco o in cartongesso). Grazie al controtelaio, quindi, quando la porta si apre l’anta sparisce nel muro. Naturalmente occorre demolire una parte di quest’ultimo, e d’altra parte non si può procedere con la posa in situazioni particolari, le stesse che - per fare degli esempi - abbiamo elencato a proposito delle porte esterno muro. L’installazione di un serramento a scomparsa è impegnativa, non lo neghiamo. E i costi salgono. Ma ne vale decisamente la pena, perché la parete rimane del tutto sgombra e da un punto di vista estetico si ottiene un risultato all’insegna di una grande raffinatezza, discrezione ed eleganza. Diverse aziende propongono anche controtelai privi di stipiti, ancora più essenziali. Così come spesso si ha la possibilità di scegliere stipiti con finiture e tonalità differenti rispetto a quelle del pannello piuttosto che uguali: questa è un’opzione che consente di mettere in risalto la porta scorrevole anziché celarla il più possibile. E se hai deciso che sono queste le porte migliori per la tua abitazione, ma necessiti dell’aiuto di un professionista per la scelta finale e per definire un progetto vincente, fai così: focalizzati sui modelli che più ti piacciono e compila i relativi moduli. In questo modo entrerai subito in contatto con i rivenditori, pronti a offrirti validissimi servizi di consulenza.
Per calcolare correttamente l’ingombro di una porta scorrevole a scomparsa occorre fare la distinzione fra foro porta (o luce di passaggio) e massimo ingombro. Il primo termine identifica lo spazio visibile a lavoro ultimato, quindi le dimensioni effettive della porta: la larghezza da uno stipite all’altro e l’altezza dallo stipite alla quota del pavimento finito. Le misure standard di una porta con un’anta sono uguali a quelle delle corrispondenti porte battenti: la larghezza è di 70/80 cm, l’altezza di 210 cm. Vero anche che molte aziende realizzano serramenti su misura: in linea di massima, la larghezza può essere compresa fra 60 e 200 cm e l’altezza – si pensi alle ante extralarge - può arrivare a quota 280-290 cm. E il massimo ingombro? Considerando la larghezza, equivale alla somma della luce di passaggio e del controtelaio; l’altezza si ottiene prendendo la misura dalla quota del pavimento finito all’architrave di sostegno. Si conteggia, quindi, anche ciò che è nascosto nella parete. Per calcolare l’ingombro delle porte scorrevoli esterno muro, invece, sostanzialmente bisogna fare riferimento alle misure del binario perché copre l’intero “percorso” che la porta compie quando viene aperta e quando viene chiusa. Le dimensioni delle ante sono strettamente connesse a quelle del binario, la larghezza minima è pari a 60 cm e si può arrivare molto oltre. L’altezza massima, anche in questo caso, coincide con 280-290 cm. Passa in rassegna le nostre proposte, fai la tua scelta e compila l’apposito modulo: il rivenditore ti aiuterà anche a definire le misure esatte. E non farti scappare l’occasione di acquistare prodotti di qualità a prezzi irripetibili!
Hai ormai messo a fuoco tutti i vantaggi derivanti dall’installazione di una porta scorrevole. Ebbene, scegliendo un modello in vetro questi stessi vantaggi risultano amplificati e se ne aggiungono altri. Innanzi tutto, gli ambienti non solo vengono uniti (e separati all’occorrenza), ma si ottiene una massima valorizzazione della luminosità, in quanto il materiale in questione lascia filtrare la luce e la rifrange. Si ottengono così anche giochi di riflessi che intrigano e affascinano, valorizzando la porta stessa. Una porta che si fa ambasciatrice di stile, che nella sua sobrietà diventa protagonista e cattura l’attenzione. Disponibili a scomparsa oppure in versione esterno muro, le porte scorrevoli in vetro si apprezzano anche per la loro estrema versatilità, nel senso che si rivelano adatte sia ai locali di piccole dimensioni e magari un po’ bui, sia a quelli più ampi come il living. E spesso sono un’ottima soluzione per disimpegni e corridoi. Si integrano armoniosamente, inoltre, nei contesti caratterizzati da uno stile moderno così come in quelli connotati da arredi più classici. In riferimento ai pannelli, le possibilità sono più numerose di quanto si possa pensare: si sceglie ad esempio fra quelli trasparenti, opachi, satinati, colorati, arricchiti da decori e anche incisioni. In tutti i casi, la fragilità della materia prima è un luogo comune da sfatare, anzi è vero il contrario; le migliori aziende utilizzano vetri temperati o stratificati che garantiscono elevati gradi di sicurezza, resistenza e stabilità. Vogliamo infine far presente che sono reperibili in commercio anche porte scorrevoli in vetro a scomparsa filomuro, prive cioè di telaio e coprifilo, che si allineano totalmente alla parete: il minimalismo contemporaneo, così, raggiunge la sua massima espressione. Tutt’altro che rara, inoltre, è la possibilità di richiedere porte scorrevoli in vetro su misura, e ci riferiamo a una personalizzazione relativa sia alle dimensioni che all’estetica. Bene, siamo giunti alla fine della nostra guida. Adesso possiedi tutti gli strumenti per scegliere le porte scorrevoli più adatte alla tua abitazione. Le proposte del nostro outlet ti aspettano, così come questi sconti a dir poco straordinari.