Quale forno comprare?
Come scegliere il forno da cucina? Quante tipologie esistono in commercio? Vediamo insieme come vengono classificati questi grandi elettrodomestici:
- in base al tipo di installazione: da incasso (i più utilizzati perché si integrano perfettamente all’interno della composizione d’arredo) e da appoggio (piccoli e compatti, i fornetti sono adatti a chi dispone di un piccolo angolo cottura e sono perfetti per chi ne fa un uso saltuario). Esistono poi le soluzioni monoblocco dette anche cucine a libera installazione o freestanding, che uniscono in un unico elemento piano cottura e forno. Considerate fino a qualche tempo fa delle soluzioni d’arredo di tipo tradizionale, oggi sono rieditate in versione moderna, conservando però tutto il loro intramontabile fascino old style;
- a seconda dell’alimentazione: elettrici, a gas o a legna. I primi sono i più diffusi e da diversi anni hanno soppiantato i secondi (più tradizionali e semplici) per la maggiore versatilità di funzionamento e le molteplici funzioni d’uso. I modelli a legna li ritroviamo in pochissime situazioni e nascono per usi specifici. Sono bellissimi nelle cucine rustiche e in muratura e sono ideali per cuocere pizza, pane e altre prelibate pietanze della tradizione;
- in base al meccanismo di funzionamento avremo: versioni di tipo statico, ventilato e combinato. Le prime si caratterizzano per la presenza di resistenze elettriche poste nella parte superiore e inferiore del vano cottura, che possono agire in simultanea o alternativamente per cuocere i cibi. Il calore prodotto è di tipo statico e non permette la preparazione di più ricette in contemporanea. I modelli ventilati producono calore per convezione grazie alla presenza di turbine (poste ai lati o sul fondo) che spingono aria calda all’interno in modo omogeneo permettendo così la cottura di più cibi assieme. I combinati uniscono le due tecnologie di cui sopra per dar vita a pietanze anche molto elaborate, grazi a molteplici e utili funzionalità.
Per orientarsi nella scelta è bene avere a disposizione una grande varietà di alternative, diverse per tipo funzionamento, dimensioni, materiali e costo. Qualche idea? Entra su
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Che caratteristiche hanno
Come sono fatti i forni da cucina? Quali materiali, funzioni, consumi, dimensioni e prezzi? Andiamo ad analizzare i singoli elementi che li compongono, tutti fattori che influenzano e orientano la scelta.
- Dimensioni da confrontare con: lo spazio a disposizione, le proprie esigenze e il nuovo disegno della cucina. Lo standard prevede: larghezza di 45/60/90 cm, altezza di 59 e profondità di 55, questo per i modelli da incasso. Le varianti da 60x60 cm sono le più utilizzate e mostrano una buona capienza interna, circa 65 litri, valore che sale a 80 per le versioni big size e che scende a 35 per quelle più compatte. I fornetti da appoggio invece hanno un volume medio di 32 litri.
- Materiali: metallo e/o vetro, queste le due alternative per la costruzione del pannello di controllo e dello sportello frontale. Le parti interne invece sono realizzate in alluminio smaltato o acciaio. I prodotti con pulizia automatica hanno rivestimenti particolari che non permettono l’aderenza di sporco e grasso alle pareti. Nello specifico parliamo sempre di acciaio inox (in varie finiture e in versione anti-impronta) e di vetro temperato, altamente resistente al calore e agli urti, quindi perfetto in termini di isolamento termico e di sicurezza, che può essere trasparente o a specchio e montato a più lastre sovrapposte. L’uso di una finitura piuttosto che un’altra influenza l’estetica e il prezzo del prodotto in modo considerevole.
- Consumo energetico, un valore certificato dalle etichette energetiche con cui vengono schedati i singoli prodotti prima di uscire dalla fabbrica. Più l’efficienza energetica è alta (la classe più virtuosa è A+++) più i consumi sono bassi, soprattutto se si ipotizza di utilizzare il forno con regolarità. I consumi più bassi in assoluto si hanno con i modelli a gas, che però a loro sfavore hanno la poca versatilità d’uso. Per le versioni elettriche si consiglia di non scendere mai sotto la Classe A.
- Funzioni di cottura (dei modelli elettrici): termostato per regolare la temperatura; timer per programmare i tempi di cottura; avvio ritardato e spegnimento automatico; pulizia automatica (pirolitica o catalitica); pre-riscaldamento rapido (in meno di 5 minuti la temperatura arriva a 180°C); grill per dorare in superficie le pietanze; scongelamento eseguito a basse temperature per non alterare la consistenza dei cibi; lievitazione, presente solo in alcuni modelli, che mantiene la camera interna a temperatura costate tra 25 e 30°C; funzione yogurt per permettere la fermentazione dei prodotti fatti in casa, e poi ancora: modalità pizza e dolci, vapore e microonde per le proposte più evolute e combinate.
- Tipologia di sportello. Le proposte più comuni montano porte con apertura a ribalta e maniglie orizzontali poste nella parte superiore, oggi sostituite, nei modelli più essenziali, da maniglie a scomparsa o da scanalature minimali con chiusura assistita. Rari sono gli sportelli con apertura laterale reversibile; sofisticate invece sono le porte che una volta aperte scompaiono nella cavità del forno, liberando completamente lo spazio da inutili ingombri.
- Prezzo. Una variabile molto importante che viene definita da: materiali, design, tecnologia, grandezza e brand. Un costo medio per un modello di buona qualità e con funzioni base può essere considerato 600/800 euro, ma nulla toglie di trovare in commercio versioni altamente performanti e evolute che mostrano prezzi di listino molto superiori a 1.000,00 euro.
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Quali sono le ultime novità?
Come sono fatti i forni di ultima generazione? Le nuove funzionalità sono capaci davvero di migliorare la vita tra i fornelli? Ecco una piccola guida per conoscere tutte le novità di questo grande elettrodomestico da cucina:
- controllo touch screen, grazie a schermi ampi e intuitivi, che nascondo software evoluti e dotati di interfacce semplici che permettono di supervisionare lo stato di funzionamento in ogni istante. Si può così dire addio alle vecchie manopole!
- connessione wi-fi che consente di controllare da remoto l’elettrodomestico grazie a un’applicazione dedicata da istallare sul proprio smart phone;
- pulizia automatica (spesso tramite pirolisi e ormai presente in tutti i modelli più recenti) che permette di sterilizzare la camera di cottura grazie alle alte temperature e senza l’uso di detergenti;
- nuova illuminazione led, ben distribuita nella camera di cottura, che migliora di molto la visibilità interna. Non si avrà più la necessità di aprire il forno durante il suo funzionamento per vedere come sta procedendo la cottura;
- regolazione automatica delle temperature. Intelligenti sensori posti all’interno del vano avvisano quando è ora di spegnere il forno, evitando che i cibi si brucino;
- programmazione intuitiva e cottura automatica: i tempi per la preparazione dei cibi si abbattono con i nuovi sistemi di programmazione che memorizzano un grande ventaglio di ricette preimpostate, da modificare e personalizzare;
- funzione vapore, per un prodotto che sempre di più assomiglia a uno di tipo professionale. Il vapore permette di ottenere cotture impeccabili, i cibi risulteranno croccanti all’esterno e morbidi all’interno;
- con microonde integrato, una combinazione vincente che aiuta ad abbattere i tempi di cottura e a scongelare con maggior rapidità gli alimenti.
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