Quali sono i vantaggi derivanti dall’acquisto di una libreria in laccato opaco? Bisogna innanzi tutto far luce sull’origine del materiale in questione: si tratta di pannelli in fibre di legno sulla cui superficie vengono applicate vernici specifiche, in genere poliesteri o poliuretaniche. Il legno laccato è più economico di tanti altri materiali, in primis il legno impiallacciato. Ma è vero che, rispetto a quest’ultimo, è anche di qualità inferiore? Non necessariamente. Proprio la laccatura fa la differenza: se è a più strati e realizzata con vernici di prima classe, allora la libreria dà grandi soddisfazioni. Si rivela durevole, resistente, durevole, non si lascia danneggiare dal passare del tempo. Doveroso ricordare che la laccatura può essere non soltanto opaca, ma anche lucida oppure metallizzata. Sbaglia, d’altra parte, che ritiene che quella opaca perda qualcosa in termini di luminosità: non è affatto così. In più, si sceglie fra una gamma di colori pressoché infinita e questo è un altro punto di forza. Le librerie di questo tipo non si sporcano facilmente, quindi chi ha figli piccoli non abbia timori in merito. Sono sinonimo di semplicità e sobrietà, ma anche di classe e bellezza.
Le librerie laccate opache sono stilisticamente molto versatili, si rivelano adatte a qualsiasi contesto. Un modello a muro è perfetto per il soggiorno; molti sono dotati anche di spazi chiusi da ante o vetrine, per cui possono essere considerati pareti apprezzate a tutti gli effetti. Non mancano proposte progettate in modo da permettere all’utente di sistemare comodamente anche la tv. Chi ha la necessità di ottimizzare gli spazi può optare per una libreria angolare oppure sospesa: nel primo caso si sfruttano preziosi centimetri che altrimenti andrebbero persi, nel secondo si ottiene un senso di grande leggerezza visiva e la stanza sembra più grande. Le proposte sospese sono anche originali e di notevole impatto visivo. Se la libreria è destinata al living, si può considerare l’idea di sceglierne una bifacciale, che funga quindi anche da elemento separatore e aiuti a dividere l’ambiente in diverse zone, senza sacrificare la naturale luminosità. Chi predilige gli arredi personalizzati e ama cambiare look, ciclicamente, alla propria dimora o se che saranno le esigenze a mutare col tempo, può optare per un modello componibile: l’offerta in commercio è decisamente vasta.
Il laccato opaco è dotato di un buon livello di resistenza, ma al contempo è piuttosto delicato. Anche la migliore delle laccature, cioè, potrebbe subire con gli anni subire delle variazioni cromatiche. Un rischio che però si riduce notevolmente se si curano le superfici nel modo giusto. La libreria laccata opaca dev’essere pulita con regolarità, utilizzando un panno morbido in cotone o microfibra inumidito in acqua tiepida e un detergente delicato. Anche la pelle di daino va bene. Da bandire le spugnette abrasive, le creme abrasive, la trielina, l’acetone, l’ammoniaca, la candeggina, l’alcool etilico e tutti gli altri prodotti aggressivi. Se accidentalmente si macchia, bisogna intervenire subito per evitare che la sostanza in questione venga assorbita. Si consiglia inoltre di risciacquare con estrema attenzione e asciugare manualmente, servendosi di un altro panno pulito. L’asciugatura all’aria non è opportuna.